Dott. Beniamino Giordano

Geriatra
Esperto in Cardiologia ed Ecografia

L’importanza della riabilitazione cognitiva nelle demenze

La riabilitazione cognitiva è un approccio terapeutico mirato a migliorare le
funzioni cognitive compromesse o danneggiate a causa di condizioni come il
declino cognitivo, la demenza, l’ictus o lesioni cerebrali traumatiche. Questa
forma di terapia è importante per diverse ragioni:

  • Miglioramento delle capacità cognitive: La riabilitazione cognitiva mira a
    migliorare specifiche abilità cognitive, come la memoria, l’attenzione, il
    ragionamento e il linguaggio. Questo può aiutare le persone a svolgere le
    attività quotidiane in modo più efficace e indipendente.
  • Miglioramento della qualità della vita: Gli interventi di riabilitazione
    cognitiva possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti.
    Un miglioramento delle funzioni cognitive può consentire alle persone di
    continuare a partecipare attivamente alla vita sociale, lavorativa e familiare.
  • Riduzione della dipendenza: La riabilitazione cognitiva può ridurre la
    dipendenza da caregiver o assistenti, permettendo alle persone di
    mantenere un certo grado di autonomia e indipendenza.
  • Prevenzione della progressione della malattia: In alcuni casi, come nel
    declino cognitivo lieve o nella demenza in fase iniziale, la riabilitazione
    cognitiva può contribuire a rallentare la progressione della malattia. Anche
    se non cura la malattia, può mantenere le abilità cognitive esistenti per un
    periodo di tempo più lungo.

Quando fare la riabilitazione cognitiva dipende dalla condizione individuale e
dalle esigenze del paziente. Tuttavia, in generale, è utile considerare la
riabilitazione cognitiva nei seguenti casi:

  • Dopo un ictus: La riabilitazione cognitiva è spesso parte integrante del
    processo di recupero dopo un ictus, poiché può aiutare a ripristinare le
    funzioni cognitive compromesse.
  • Nel caso di demenza: Anche se la demenza è progressiva, la riabilitazione
    cognitiva può essere utile nelle fasi iniziali per mantenere e migliorare le
    abilità cognitive residue.
  • Dopo una lesione cerebrale traumatica: Le persone con lesioni cerebrali
    traumatiche possono trarre beneficio dalla riabilitazione cognitiva per
    recuperare funzioni cognitive come la memoria e l’attenzione.
  • Nel declino cognitivo lieve: Anche nei casi di declino cognitivo lieve, la
    riabilitazione cognitiva può essere efficace per mantenere le abilità
    cognitive e ritardare la progressione verso forme più gravi di demenza.
  • In presenza di altre condizioni cognitive o neurologiche: La riabilitazione
    cognitiva può essere appropriata per una serie di altre condizioni cognitive
    o neurologiche, come il disturbo cognitivo lieve, il morbo di Parkinson o il
    disturbo da traumatico cranico.

L’importante è coinvolgere un professionista sanitario specializzato, come uno
psicologo clinico o un neuropsicologo, per valutare le esigenze del paziente e
sviluppare un piano di riabilitazione cognitiva personalizzato. La terapia può
coinvolgere esercizi specifici, attività di stimolazione cognitiva e l’apprendimento